La Cultura Unisce: l'Urlo dell'Arte contro la Guerra e contro la Censura
L'Urlo dell'Arte contro la Guerra e contro la Censura

16 agosto 2022
La nostra Chiamata alle Arti contro la Guerra e la Censura, sulla Seven Gallery, è pensata come un Open Space, a cui Pittori, Scultori, Fotografi, Musicisti, Scrittori, Poeti, Sceneggiatori, Performers, possono partecipare, per diffondere il messaggio “La Cultura Unisce”.
La Cultura Unisce!
Una Chiamata alle Arti contro la Guerra e contro la Censura.
La Forza dell’Arte contro la Guerra e la Censura, quest’anno è ancora più pervasiva, l’Urlo degli Artisti è ancora più importante, è necessario.
La nostra Chiamata alle Arti contro la Guerra e la Censura, sulla Seven Gallery, è pensata come un Open Space, a cui Pittori, Scultori, Fotografi, Musicisti, Scrittori, Poeti, Sceneggiatori, Performers, possono partecipare, per diffondere il messaggio “La Cultura Unisce”.
Dal 2020 il Mondo intero è attanagliato dal Covid-19 e soprattutto dalla gestione politica miope del virus che, purtroppo, in Italia in modo maggiore, ha causato e causa ancora danni psicologici, oltre che di natura economica, con la cesura sociale “cittadini bravi/cittadini cattivi” in base all’adesione o meno alla campagna vaccinale, e con l’obbligo vaccinale agli over 50.
Nel 2022, l’invasione russa sul territorio ucraino ha riaperto una ferita ulteriore. I Governi e le amministrazioni locali, in nome della Solidarietà, sono arrivati a censurare Scrittori, Musicisti, Pittori, Scultori.
Dopo i Vaccinati buoni e i Non Vaccinati cattivi, infatti, è stata la volta dei Russi Cattivi, e sono stati censurati Artisti, Pittori, Musicisti, Compositori e Direttori d’Orchestra, Poeti, Scrittori- anche quelli dei secoli andati, come ad esempio Dostoevskij- e finanche Circensi.
A Firenze, per solidarietà al popolo ucraino, e in nome di tutte le vittime, ucraine e russe, è stato imbustato con sacchi neri il DAVID di Michelangelo Buonarroti.
L’Espressione Artistica e’ sempre e da sempre, per sua Natura, contro ogni qualsivoglia restrizione e limitazione della libertà dell’individuo: censurarla, quindi, è un’operazione del tutto fuori luogo, priva di ogni logica e priva di giudizio.
La Libertà contro tutte le Guerre. Libertà intesa non come un angusto, egocentrico particolarismo, ma bensì intesa come facoltà di ciascun individuo di determinarsi da sé, di agire secondo la propria volontà, la propria sensibilità e la propria ragione. Molti Governi sostengono di garantire questo diritto, ma spesso, nei fatti, applicano la censura.
In filosofia, la libertà si definisce positivamente come condizione di chi si autodetermina, cioè di chi è causa e principio del proprio agire.
Tutti dobbiamo aspirare ad avere gli stessi diritti nel Mondo.
La Cultura Unisce è un Format di Sevensalerno.it e di 7Network.it. Ideazione, Progetto,Curatela a cura della dr.ssa Maria Rosaria Voccia. Allestimento a cura dell’architetto Pasquale Cicalese.
Adesioni a info@sevensalerno.it
Maria Rosaria Voccia
GLI ARTISTI
Roberto Bellucci
- Il Cielo di Kiev
- Il Giorno che non c’è


Emanuele Carlomagno
- No War

- Lello Cicalese
- I Dodici Volti della Passione

- Adda Venì Baffone!
Riprese video originali dell’autore in Unione Sovietica, Aprile 1973. Mosca e Leningrado – cinepresa 8mm
Maria Lucia Costanza
- No War- Il Volto della Guerra

Barbara Cotignoli
- Uomo Mascherato
- Paura
- La Cultura Unisce



Irina Danilova
- Four Flags

Eleonora Del Brocco
- Basta Guerre!
- Help! Demolite le Barriere!


Roberto Di Blasio
- Senza Titolo

Angela Filippini
- OFF

Guglielmo Gambardella
- La Speranza di combattere per la Pace, No Guerre

Lowell Darling
- War Art

Ida Mainenti
- Contro la Guerra, per la Pace

Luisa Papaleo
Siamo
Sentiva in fondo alla brezza
un sospiro. Amarezza?
Speranza, forse; eppure resiste,
aggrappato a quel senso di vita
che lo dice <<umano>>.
Umano in cerca di terra
per sollevare il popol suo
tanto il mondo non è solo tuo
e il profugo non cerca la guerra.
Profughi siamo in cerca di terra
nel mito arcano che ci preserva.
Troppo lontano? Ma ancora esiste
e vien dal figlio troiano
che nuove radici qui trovò.
Straniero, come noi
in una landa contaminata
da non so quale identità
e non so se c’è mai stata
la tua vita più di un’altra.
Nel suono di Pietas
avverto il passo umano,
e chiama, a voce lenta…
Pietas? Forse si è spenta.
Adagiato nel suo cantuccio
il falso cives si lamenta:
– Questo è il posto mio!
Non sa che nel suo Io
l’uomo pio, se n’è andato.
Saverio Riganò
- Stop War



Alessandra Rizzo




Paolo Sistilli
- TB21-C012

Soraya Arianna Cordaro
- Una Voce per le Donne
Enrica Suprani
Danilo Vignola
- Wo(r)man

Progetto e Curatela dr.ssa Maria Rosaria Voccia
Comunicazione e Ufficio Stampa: info@sevensalerno.it