
Gli idonei per il profilo di Navigator in Campania da ieri in sciopero della fame davanti a Palazzo Santa Lucia.
Protestano contro la decisione del presidente della Regione De Luca di non firmare la convenzione con Anpal Servizi.
Convenzione indispensabile per i 471 navigator, che devono iniziare il percorso formativo che costituisce la fase due delle legge sul Reddito di Cittadinanza.
Coinvolte circa 170 mila famiglie.
Il Presidente della Campania De Luca dichiara:
“In relazione alla vicenda dei Navigator si esprime tutta la nostra comprensione. Si rileva tuttavia che la scelta dell’interlocutore è sbagliata. La Regione Campania non c’entra nulla con la vicenda in questione. Com’è noto tale vicenda è stata promossa e gestita direttamente ed esclusivamente dall’Agenzia nazionale per il lavoro Anpal, dipendente dal Ministero del Lavoro, che ha dato vita a una selezione nazionale (non un concorso come erroneamente viene detto). È evidente che va indirizzata ad Anpal ogni richiesta di soluzione del problema. La Regione Campania sollecita l’Anpal ad affrontare la questione in tempi rapidi e sollecita ancora una volta ad operare per la stabilizzazione dei precari che già lavorano in Anpal“.
L’Anpal dichiara:
“Pronti per firmare i contratti, non appena la Regione si renderà disponibile a firmare la relativa convenzione, al pari di tutte le altre Regioni. L‘accordo in conferenza Stato-Regioni dello scorso aprile, sottoscritto anche dalla Regione Campania, prevede che i navigator svolgano la propria attività di assistenza tecnica presso i centri per l’impiego previa sottoscrizione delle convenzioni bilaterali tra Anpal Servizi e ogni singola Regione. Quanto ai precari, è stato delineato un piano industriale che prevede l’assunzione in forma stabile di circa 400 lavoratori“.
Maria Rosaria Voccia