
In provincia di Salerno dalle prime ore del mattino un’operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, con la notifica di avvisi di garanzia e l’esecuzione di perquisizioni a carico di funzionari pubblici e legali rappresentanti di società operanti nel settore “Servizio 118”, indagati a vario titolo per i reati di corruzione ed intestazione fittizia di beni, con il conseguente sequestro di quelli riconducibili ai medesimi indagati.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Salerno sono state avviate dopo i fatti del 9 e 10 giugno 2019, in seguito all’elezione del nuovo sindaco di Capaccio (SA), quando, per festeggiare l’evento in maniera eclatante, diverse ambulanze sfilarono per il centro in provincia di Salerno con i lampeggianti accesi ed a sirene spiegate.
Si è proceduto per i reati di trasferimento fraudolento di valori-art.512bis cp-, peculato d’uso-art.314 cp-, interruzione pubblico servizio-art. 340 cp-, favoreggiamento personale-art. 378 cp-, disturbo occupazioni e riposo delle persone-art. 659 cp-, emissione fatture false per operazioni inesistenti- art. 8 DLS 74/2000-.
Il provvedimento cautelare ha riguardato 23 automezzi, di cui 20 ambulanze riconducibili ad un indagato residente a Capaccio già condannato per reati di crimilità organizzata ed gravato da misura di prevenzione patrimoniale.
Sottoposta a sequestro struttura balneare e un’area e relativo immobile gia confiscati e dal Comune dati in affidamento a persone vicine al citato soggetto condannato per reati di crimine organizzato.
Eseguite inoltre perquisizioni domiciliari presso private abitazioni, uffici pubblici dell’ASL e di società, notificando informazioni di garanzia a tutti gli odierni indagati.
Maria Rosaria Voccia