
La presenza della comunità senegalese a Salerno è decennale, integrati, contribuiscono in modo significativo all’economia cittadina. Di pochi giorni fa uno scontro verbale tra il Governatore De Luca e Douda Niang, attuale presidente della comunità senegalese. “A Salerno c’è la presenza di centinaia di immigrati che pretendono di occupare militarmente il lungomare della città, e di vendere prodotti contraffatti anche sul corso, fuori da ogni regola”. Queste le parole di De Luca.
Douda Niang, definito un “mezzo camorrista”. Aggressioni ai vigili e spaccio
Dieci anni fa ero sindaco – afferma De Luca – e feci un accordo con l’allora capo della comunità senegalese, che era una persona di grande disponibilità e civiltà, e decidemmo così di aprire i mercatini etcnici. Per un po’ di tempo c’è stato rispetto reciproco, poi quel rappresentante è morto ed è stato cambiato. È arrivato un tipo che sembra un mezzo camorrista, che viene e parla a tu per tu. Nelle scorse settimane abbiamo registrato aggressioni ai nostri vigili urbani, poi spaccio droga sul lungomare”.
Maria Rosaria Voccia