Museo Diocesano di Salerno: ripartire in sicurezza
Intervista al direttore Don Luigi Aversa

Ripartire in sicurezza: questo il leit motiv della riorganizzazione dopo l’esplosione del Covid-19 in Italia e nel mondo intero.
Tutti i comparti, dalle amministrazioni pubbliche e private, operatori culturali, turistici, sociali, dovranno assicurare all’utenza una fruizione normata dalle direttive nazionali e regionali.
Il Museo Diocesano San Matteo di Salerno, scrigno d’arte e cultura, ha una pregevole caratteristica: gli ambienti possono essere visitati da più persone in modo autonomo, singolarmente, evitando così di creare assembramenti.
Come ci spiega il direttore, don Luigi Aversa “dopo lo stop forzato, pensiamo di riaprire sicuramente dopo il 18 maggio, anche perché non abbiamo avuto ancora direttive precise. Bisogna sanificare e organizzare le diverse sale. Ognuno potrà contemplare le opere d’arte in modalità singola, con la distanza prescritta, immergendosi in una vera e propria esperienza sinestetica, di contemplazione del Bello”.”.
Quali saranno i primi eventi?
“Sicuramente allestiremo la Mostra “Le Madonne di Raffaello” di cui sono il curatore, e la Mostra “Nel Segno della Croce e Via Crucis”, curata dalla dottoressa Maria Rosaria Voccia e dall’architetto Pasquale Cicalese. Un momento di riflessione, questo che stiamo vivendo, di passaggio ad uno stadio di consapevolezza che deve coinvolgerci tutti, tutti dobbiamo pensare a preservare la nostra salute e quella altrui. Quindi, sarà una fruizione dell’arte in modo responsabile”.
La Programmazione
“Le Madonne di Raffaello”, mostra ideata e coordinata dal Direttore del Museo di Salerno, don Luigi Aversa.
“Evento dedicato al maestro urbinate Raffaello Sanzio e alle sue opere, in particolare le “Madonne col Bambino”.
Commissionate da famiglie fiorentine Raffaello dipinse questi capolavori dove la figura della Vergine si erge monumentale davanti al paesaggio, dominandolo con grazia ed eleganza, mentre rivolge ai bambini gesti affettuosi in strutture compositive piramidali di grande efficacia.
Quattro artisti presenteranno le loro riproduzioni in omaggio al grande maestro nal nel 1483 e morto nel 1520″.
Nel Segno della Croce: Icona & Simbolo della Cristianità e Via Crucis
La mostra, giunta alla quarta edizione, vuole offrire una personale interpretazione di questo simbolo della Cristianità, attraverso i diversi linguaggi dell’arte contemporanea.

Gli ambienti del Museo Diocesano
Il Museo ha sede nello storico Seminario Arcivescovile, ultima sede della prestigiosa scuola medica salernitana, e accoglie al suo interno anche la Biblioteca e l’Archivio diocesani. L’impianto attuale rispecchia una fisionomia rigorosamente neoclassica assunta all’incirca dopo gli ultimi interventi del XIX secolo.
Il piano terra ospita una serie di sale che seguono lo sviluppo dell’ampio e luminoso quadriportico, che lo rendono fruibile per ogni tipo di evento e manifestazione.
Ogni ambiente si caratterizza per la presenza di un quadro, una tavola, affreschi al soffitto e pavimenti in maioliche d’epoca dall’elevato valore artistico: Sala del Quattrocento, Sala del Cinquecento, Sala del Seicento, Sala del Settecento, Sala degli Avori Medioevali, Sala delle Conferenze, Sala degli Arcivescovi, Atrio, Aula Didattica, Cappella Santa Caterina, Terrazzo del Sapere, Terrazzo Panoramico.
Ricordiamo che il Museo Diocesano ha attivato un conto corrente per donazioni:
Maria Rosaria Voccia