L'ex sindaco di Capaccio Franco Alfieri indagato per voto di scambio
La vicenda risale al 2019

27 marzo 2025
Salerno- Il politico Franco Alfieri , attualmente ai domiciliari, ex sindaco di Capaccio ed ex presidente della Provincia di Salerno al centro dell’indagine della DIA per voto di scambio politico mafioso.
Al centro dell’indagine i rapporti tra Alfieri e un imprenditore condannato per collusioni con la camorra, Roberto Squecco e con la moglie di quest’ultimo, Stefania Nobili, all’epoca dei fatti consigliera comunale a Capaccio.
Secondo l’accusa, in occasione delle elezioni del 2019, Alfieri e Squecco avrebbero concordato un patto elettorale secondo cui l’imprenditore avrebbe portato voti al politico e come corrispettivo avrebbe mantenuto nelle sue disponibilità, anche tramite prestanome, la struttura ricettiva “Lido Kennedy” sottoposta a sequestro.
Dieci arresti
Nell’ambito dell’inchiesta che vede al centro Alfieri, la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) di Salerno ha fatto scattare dieci arresti tra Campania, Abruzzo e Umbria. Gli indagati sono accusati di tentato omicidio, scambio elettorale politico-mafioso, estorsione e detenzione di armi da guerra.
Queste le parole dei legali di Alfieri, Agostino De Caro e Domenicantonio D’Alessandro:
“Prendiamo atto di questa ulteriore iniziativa giudiziaria a carico del nostro assistito Francesco Alfieri e, pur non avendo avuto ancora modo di studiare gli atti, confidiamo di poter chiarire la sua estraneità. Peraltro, i fatti a lui addebitati risalgono ad epoca antecedente e prossima alla campagna elettorale del 2019, per cui dovrà essere considerato anche il profilo dell’attualità delle esigenze cautelari”.
Maria Rosaria Voccia