Ministro Bonafede: Covid-19, un DL per rimandare in carcere i boss usciti per l’emergenza

Dopo la bufera innescata dalle parole del PM Di Matteo sulla sua mancata nomina a capo del DAP, durante una trasmissione TV, il Ministro di Giustizia Bonafede pensa ad un Decreto per rimandare in carcere i boss usciti per l’emergenza coronavirus, “alla luce del mutato quadro clinico”.
Sono 376 i personaggi di spicco ad avere avuto i domiciliari, di cui tre del 41bis: Pasquale Zagaria, legato al clan dei Casalesi e fratello del superboss Michele; Francesco Bonura, imprenditore mafioso palermitano e Vincenzo Iannazzo, della ‘ndrangheta. Altri erano sottoposti al regime di alta sicurezza, come l’ergastolano Antonino Sudato.
ANM, monito a Di Matteo
Dall’Anm arriva il monito al PM Di Matteo. “Per i magistrati – scrive l’associazione in una nota – ferma la libertà di manifestazione del pensiero, è sempre doveroso esprimersi con equilibrio e misura, valutando con rigore l’opportunità di interventi pubblici e le sedi ove svolgerli nonché tenendo conto delle ricadute che le loro dichiarazioni, anche per la forma in cui sono rese, possono avere nel dibattito pubblico e nei rapporti tra le Istituzioni. Ciò è richiesto, ancor di più a coloro che fanno parte di organi di garanzia costituzionale“.
Maria Rosaria Voccia