
Questa mattina al porto di Salerno un nuovo sbarco. A bordo della nave militare spagnola Cantabria, su quattrocento persone, le autorità intervenute hanno trovato 26 cadaveri, tutti di donne.
“E’ una tragedia dell’umanità”, ha detto il Prefetto Salvatore Malfi, “credo che la procura si attiverà da subito per valutare se possa trattarsi di altrettanti omicidi”. Nelle prossime ore il pm Luca Masini salirà sulla nave con i medici legali per valutare se effettuare le autopsie sui cadaveri. Secondo le prime rilevazioni, a bordo c’erano 375 migranti: 259 uomini, 116 donne di cui 9 in avanzato stato di gravidanza. Settantadue migranti resteranno in Campania, gli altri verranno distribuiti in altre Regioni.
“Oggi Salerno”, ha continuato Malfi, “si prepara con uno spirito diverso rispetto agli altri sbarchi. Abbiamo già avuto altri morti, ma su questa nave sarà tutto più complicato, anche come impatto morale. Siamo ancor di più in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica perché i ventisei corpi potrebbero essere ventisei omicidi. Quello che va fatto, per esigenze di giustizia, sarà fatto. Credo che già stamattina il procuratore Masini valuterà se ci siano i presupposti per un’ipotesi di omicidio. Bisogna vedere se si trova qualche soggetto su cui concentrare l’attenzione o se si procederà contro ignoti. Che qualcuno abbia fatto morire queste donne e non sia stato un fulmine arrivato dal cielo è una cosa ovvia”.
Tutte le salme sono satte trasportate all’obitorio dell’ospedale di Salerno per un primo esame esterno, oltre che per un tampone, per scoprire se le donne morte abbiano anche anche subito violenze. In base agli elementi raccolti, il professor Antonello Crisci, perito della Procura, insieme alla sua equipe, valuterà se procedere con le autopsie. Una volta ultimati tutti gli accertamenti, nove cadaveri verranno sepolti nel cimitero del Comune di Salerno e i restanti nei comuni limitrofi.
Maria Rosaria Voccia
Fotoreporter Guglielmo Gambardella per Sevensalerno