
Un gruppo di cittadini si è mobilitato e ha fatto denuncia in Procura.
Il fiume Sarno resta il “grande malato” della Campania, come ha dichiarato Legambiente, dopo aver effettuato una campagna di monitoraggio effettuata con la Goletta dei fiumi. Le criticità: un sistema di depurazione inadeguato e la presenza di scarichi illegali.
“I dati del monitoraggio evidenziano la necessità di un cambio di rotta nelle politiche adottate ad oggi per questi tre bacini. Non è più sufficiente– commenta Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico Legambiente Campania- mettere in atto iniziative estemporanee. Anche se in diverso grado, i tre fiumi indagati evidenziano diffuse criticità ecologiche, sia sotto l’aspetto della qualità delle acque sia della qualità morfologica e biologica. Per controvertire la situazione si dovrà in particolare porre rimedio alla carenza depurativa, sia in termini gestionali sia strutturali, che purtroppo determina lo sversamento di rilevanti carichi inquinanti di origine civile e produttiva; alla manomissione e degradazione delle fasce che affiancano gli alvei, alle disfunzioni derivanti dalla impermeabilizzazione ed artificializzazione dei suoli in ambito urbano e agricolo”.
Guglielmo Gambardella per Sevensalerno