
2 novembre 2022
Salerno- La Direzione Investigativa Antimafia indaga sulla Regione Campania relativamente ai rifiuti provenienti dalla Tunisia e sistemati nell’area militare di Persano, nel Comune di Serre, in Cilento.

Due i funzionari iscritti nel registro degli indagati dal PM Montemurro, per il traffico internazionale di rifiuti tra il Salernitano e la Tunisia: Antonello Barretta, direttore generale del Ciclo integrato acque e rifiuti, e Vincenzo Andreola, funzionario.
I nomi dei due funzionari s’aggiungono a quelli degli altri otto indagati: il socio unico della SRA di Polla Alfonso Palmieri, il fratello Federico e il padre Tommaso, l’amministratore Antonio Cancro, 54, i dipendenti Ciro Donnarumma e Carmela Padovani, entrambi riconducibili all’impresa valdianese, il broker Paolo Casadonte, l’imprenditore Maurizio Innocenzo Mazzotta, assistiti a vario titolo dagli avvocati Francesco Saverio Dambrosio, Costantino Cardiello, Giovanni Merante, Amedeo Bianco, Rosetta Cosentino, Vittorio Ranieri e Carmine Giovine.
I container sono stati svuotati e devono ritornare alla tunisina Aksas. Il soggiorno forzato a Persano costa 145 euro al giorno per ogni container, quindi 30 mila euro al giorno.
Maria Rosaria Voccia