
Il comizio che ieri Salvini ha tenuto in Piazza Duomo a Milano, con accanto Marine Le Pen a sostenerlo, è stato caratterizzato da applausi e fischi, anche dagli stessi leghisti.
Due frasi di Matteo Salvini sono balzate e rimabalzate sui social:
Salvini ha detto a un certo punto di considerarsi in realtà la vittima: «Sicuramente nei confronti miei e della Lega c’è un clima di intolleranza, io sono l’aggredito»
Poi, dopo aver criticato Papa Francesco – riempito dai fischi dei partecipanti alla manifestazione – Salvini, con in mano il Rosario, ha detto: «Mi affido al Cuore immacolato di Maria che – son sicuro – ci porterà alla vittoria».
Contrapposizioni
Sotto il palco di Matteo Salvini euroscettici euroscettici e sovranisti e cittadini che erano lì «per dire ai sovranisti che non si prenderanno la città», come ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala.
C’è una Milano che ha sfilato per le strade della città e si è ritrovata in piazza Duomo sotto l’acqua, per ascoltare e applaudire i rappresentanti dei principali partiti euroscettici e sovranisti d’Europa convocati dal leader della Lega Matteo Salvini: sono «patrioti, estremisti del buonsenso», dicono dal palco. E c’è una Milano che sotto la stessa pioggia ha sfilato per strade diverse «per dire ai sovranisti che non si prenderanno la città», come ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala.
La bomba di Salvini sulla Chiesa e i Porti Chiusi
Dopo i fischi dei leghisti in piazza Duomo, Matteo Salvini sgancia un’altra bomba indiretta su Papa Francesco: a sostegno della sua linea dura, quella di “porti chiusi”, fa una rivelazione: “Frati, suore, missionari, vescovi, cardinali mi scrivono messaggini sul telefonino che mi dicono: mi raccomando Salvini, tenete duro”.
Redazione