Salerno: La Poesia dell’Amore di Josip Osti e Marko Kravos
Domenica 12 maggio, Palazzo Innovazione

Domenica 12 maggio alle ore 19:00, a Salerno, presso il Palazzo Innovazione (ex Convento Santa Sofia, Largo Abate Conforti snc), nell’ambito del progetto “Voci migranti” imperdibile reading di due protagonisti della poesia slava, Josip Osti (uno dei più grandi poeti europei) e Marko Kravos (la voce degli sloveni di Trieste).
Prosegue la bella collaborazione tra Casa della poesia, l’Assessorato alle politiche giovanili e all’innovazione del Comune di Salerno e Palazzo Innovazione.
Sarà presente l’Assessore Mariarita Giordano.
In dialogo tra loro due amici poeti che condividono la stessa lingua per amore: lo sloveno.
Nella lingua slovena quando un sostantivo o anche un aggettivo si riferisce a due persone o a due oggetti si declina al duale che è diverso da singolare e plurale: per questo si attribuisce allo sloveno la peculiarità di essere la lingua dell’amore.
L’occasione è data dalla pubblicazione del nuovo volume italiano di Josip Osti, straordinario poeta, traduttore e intellettuale slavo,
“Tutti gli amori sono straordinari”, Multimedia edizioni, tradotto da Jolka Milic e da quello dello sloveno di Trieste, Marko Kravos, “Quattro Venti”, sempre da Multimedia edizioni.
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JOSIP OSTI
Poeta, narratore, saggista, critico letterario, curatore di antologie e
traduttore, Josip Osti, nato nel 1945 a Sarajevo è un libero artista, o,
come ama dire lui stesso, vive d’amore e di ciò che scrive e traduce in
Slovenia, tra Lubiana e Tomaj sul Carso. Quattro i volumi pubblicati da
Multimedia Edizioni, quattro opere magistrali, “L’albero che cammina”,
“Rosa Mystica”, “Nella terra di nessuno” e “Tutti gli amori sono
straordinari”, tradotti sapientemente da Jolka Milic, segnano il
passaggio di Osti dalla lingua materna (serbo-croato) a quella adottata
per amore (sloveno). È considerato uno dei più grandi poeti europei
contemporanei.
MARKO KRAVOS
Poeta e scrittore, voce degli sloveni di Trieste è nato a Montecalvo
Irpino, in provincia di Avellino, nel 1943, durante l’esilio del padre
antifascista e militante nel gruppo clandestino sloveno Štamiharji.
Laureato in lingue e letterature slave, membro dell’Associazione degli
scrittori sloveni di Lubiana, dell’associazione internazionale degli
scrittori PEN (del cui centro sloveno a Lubiana fu presidente negli anni
1996-2000) e del Gruppo 85 di Trieste. Ha diretto il circolo culturale
Slovenski klub di Trieste e presieduto all’Associazione circoli. Sono 26
le sue raccolte di poesia e 15 le edizioni di prosa per l’infanzia. Le
sue opere sono tradotte in 28 lingue. “Quattro venti”, pubblicato da
Multimedia Edizioni, è il suo nuovo libro italiano.
Info: 3476275911
Redazione